mercoledì 3 giugno 2020

STEP#21- L' ETICA

Il termine "resa" si presta molto a questioni etiche, alcune delle quali sono già state accennate all' interno del blog:

NEL LAVORO

Sono ormai passate alla storia le controversie legate ai salari e alle condizioni di lavoro degli operai dell' '800 che portarono alla nascita di movimenti operai o di vere e proprie filosofie come quella di Marx di cui si è parlato nello STEP#18, e tutto ciò nacque quando i primi grandi industriali preferivano risparmiare sugli operai per massimizzare il profitto, perché l' operaio non era più il depositario di un mestiere, ma figura di bassa specializzazione di supporto alla macchina, e dunque sostituibile.

Giuseppe Pellizza da Volpedo, Il Quarto Stato

NELLA SANITA'

Argomento di grande attualità in questi giorni è stata la riapertura delle attività produttive dei Paesi in periodo di pandemia che per alcuni sottende questioni più profonde come la precedenza quasi ontologica tra benessere fisico ed economico, il guadagno prima della salute (STEP#11).
Ma come non citare il sistema sanitario americano, che prevede un costo per l' assicurazione sanitaria (https://www.panorama.it/news/sistema-sanitario-americano-trump-obamacare), sempre al centro di numerosi dibattiti.


Ma se il termine resa in etica ha spesso un' accezione negativa, in quanto declinazione dell' anteporre il profitto, ci sono esempi in cui il concetto trova anche applicazioni positive:

IN ECONOMIA

Nello STEP#16 si è parlato di come il presidente Einaudi si spese nel difendere la libera iniziativa economica dell' individuo poichè "la libertà economica è condizione necessaria per la libertà politica".

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