domenica 26 aprile 2020

STEP #11- LA RESA NELLA PANDEMIA

Giuseppe Conte, Presidente del Consiglio  italiano

Oggi, 26 aprile 2020, il premier italiano Giuseppe Conte ha presieduto in serata un discorso alla nazione, volto a proclamare l' inizio della tanto attesa "fase 2", che oltre ad allentare le misure restrittive sancisce il momento in cui il Paese si deve preoccupare della sua ripartenza economica.
Infatti Standard & Poors, sebbene confermi l' Italia nel rating BBB , stima una contrazione del PIL della penisola al 9,9% nel 2020 (https://www.fanpage.it/economia/standard-and-poors-conferma-outlook-italia-a-bbb-negativo-e-prevede-pil-2020-al-99/). Simili frenate economiche possono portare a periodi di crisi che si potrebbero protrarre più a lungo dell' effettiva durata del virus, così i governi di tutti i Paesi di fronte ad una scelta tutt'altro che semplice: è giusto riaprire le attività produttive a costo di un possibile (o forse probabile) peggioramento dei contagi ? L' interrogativo sembra quasi chiedere all' uomo contemporaneo, di trovare una precedenza ontologica tra benessere fisico ed economico.

salute e ricchezza

L'uomo dei nostri giorni, è stato chiamato da Léon Valras homo oeconomicus, che per dirla in poche parole vive per massimizzare il proprio vantaggio, che basa le sue scelte sulla cosiddetta "funzione di utilità". Ma allora cosa è utile ? La vita è utile in quanto chi vive produce ? E chi non produce è utile ?
Homo oeconomicus

Questo articolo non intende avere la presunzione di dare una risposta definitiva ad argomenti che sono stati più volte affrontati dalla filosofia, ma secondo la mia personale opinione è giusto che se ne parli, se non altro per avere una visione più ampia di ciò che ci circonda, che poi è uno degli obiettivi della filosofia. Viviamo in un mondo il quale, che ci piaccia o no, va a braccetto con l' economia e non ne può prescindere, perciò a mio avviso non si deve bloccare un Paese ad interim, finchè non si trova una cura, ma occorre, qualora le condizioni sanitarie lo permettano, imparare a convivere con il virus e non bisogna dimenticarsi che questo al giorno d' oggi è possibile grazie ai mezzi che la scienza e la tecnologia ci hanno lasciato, occorre dunque attaccare il virus progettando nuovi modelli, nuove cure, non a caso si dice che intelligenza sia la capacità di adattarsi alle situazioni che cambiano.
I governi questo lo sanno bene, ad esempio il governo italiano nei primi di aprile ha pubblicato il suo "Decreto imprese" (http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/coronavirus-entra-vigore-decreto-imprese-dc47c743-ce00-465e-9db3-38c0a9d6d522.html?refresh_ce) , cercando di far tornare a rendere il prima possibile l' Italia.

Nessun commento:

Posta un commento