venerdì 29 maggio 2020

STEP#20- NELLO ZIBALDONE DI LEOPARDI

"...non c’è cosa più nemica della natura che l’arida geometria, le toglie tutta la naturalezza e la naïveté, e la popolarità (onde nasce la bellezza) e la grazia e la venustà, e proprietà, ed anche la forza e robustezza ed efficacia mancando anche questa assolutamente al linguaggio tecnico che non fa forza col linguaggio, ma con quello che risulta dalle parole cioè col significato loro e coll’argomento e ragione, o col concetto spiegato freddamente con esse."
(Giacomo Leopardi,Zibaldone)

In questo passo proveniente dallo Zibaldone di Leopardi, il poeta parla del termine tecnico e lo fa con una serie di parole che molto sono vicine al concetto di "resa", si guardi ad esempio ad "efficacia" o  a "tecnico". Ma ciò che più richiama il termine in analisi è quanto il poeta sostiene sul fatto che il termine tecnico perda di grazia, venustà e forza in quanto si concentra solo sul significato freddo delle cose; ebbene questo è il concetto che sta proprio dietro al termine di resa che per descrivere un fenomeno lo quantifica con un numero, questo per Leopardi comporta una grossa perdita, infatti il numero è legato al contingente e non può fare il balzo verso l' infinito.

Visione del comune nella piazza di Recanati


mercoledì 27 maggio 2020

STEP#19- NELL' UTOPIA

RENDIMENTO DI UNA MACCHINA TERMICA =1 (CI PICEREBBE)

Formula per il rendimento di una macchina termica

Una macchina termica è un dispositivo che permette di ottenere lavoro meccanico, utilizzando il calore ottenuto da una sorgente calda. La macchina riceve, ad ogni ciclo, la quantità di calore Q2 prodotta da una sorgente calda (alla temperatura di T2 gradi Kelvin); questa quantità di calore viene in parte trasformata in lavoro meccanico L e, per la parte rimanente, viene dissipata nel refrigerante (alla temperatura di T1 gradi Kelvin).

Da questa relazione si capisce che il rendimento potrebbe essere uguale ad 1 solamente a patto che Q1=0; questa condizione equivarrebbe alla completa trasformazione del calore Q2 in lavoro L senza alcuna dissipazione nel refrigerante, situazione proibita dal secondo principio della termodinamica: insomma, se la sorgente calda produce 1000 cal, la macchina ci restituisce 4186 J. Ci piacerebbe!

Dunque nella formula riportata è un semplice segno a riportare la differenza tra una macchina ideale e una macchina reale,in realtà una macchina termica ideale potrebbe avere rendimento=1 solo a patto che la temperatura T1 del refrigerante sia lo zero assoluto. Quindi, essendo lo zero assoluto un limite teorico, neppure una macchina termica ideale può avere un rendimento=1, può cioè trasformare integralmente il calore Q2 in lavoro L.

STEP#18- NELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

KARL MARX E LA CADUTA TENDENZIALE DEL SAGGIO DI PROFITTO

La caduta tendenziale del saggio di profitto è una formula dell’analisi economica marxiana.
Con caduta tendenziale del saggio di profitto Karl Marx ne "Il capitale" identificò quel fenomeno secondo cui l’aumento progressivo degli investimenti sui macchinari e sulle materie prime trattate a scapito degli investimenti sui salari avrebbe prodotto come risultato tendenziale del processo produttivo un saggio di profitto sempre minore.
Si noti come per Marx la società capitalistica  collassa quando vien meno ciò su cui si basa: il profitto,la convenienza, la RESA.

STEP#17-ABBECEDARIO

Arrendersi
Dormire (chi dorme non piglia pesci)
Energia
Fruttiferi postali (buoni)
Hiroshima
Immanenza (fa riferimento a ciò che non è trascendente, che esiste e dunque è pratico) 
Lavoro
Nagasaki
Opportunità
Quoziente
Rendimento
Surrender (uno dei modi per indicare resa in inglese)
Termodinamica
U (simbolo che in termodinamica indica l' energia interna)
Zecca dello Stato



STEP#16- UN PROTAGONISTA

LUIGI EINAUDI E LA LIBERA INIZIATIVA ECONOMICA


Come "testimonial" del termine resa si è scelto Luigi Einaudi, secondo presidente della repubblica italiana, grande economista che fu tra i principali sostenitori dello stato liberale.
Einaudi prestò grande attenzione alla microeconomia della nascente repubblica italiana e interessante fu la sua battaglia contro i monopoli,poichè limitavano la libera iniziativa economica dell' individuo. Per Einaudi i monopoli costituiscono una pericolosa minaccia per le libertà, gli interessi e i diritti dei cittadini, tanto che la lotta contro di essi «deve essere considerata come uno dei principali scopi della legislazione di uno Stato, i cui dirigenti si preoccupino del benessere dei più e non intendano curare gli interessi dei meno».

Le libertà civili e politiche sono «un fatto strettamente connesso con la struttura economica della società»; e ciò perché dare all’uomo «la sicurezza della vita materiale, la libertà dal bisogno», è la condizione a che egli sia «veramente libero nella vita civile e politica, perché egli si sente davvero uguale agli altri uomini e libero dall’obbligo di ubbidire ad essi nella scelta dei governanti, nella manifestazione del pensiero e delle credenze». Ciò significa che «la libertà economica è la condizione necessaria della libertà politica».

Einaudi si rifa' ai classici anglosassoni del pensiero liberista (John Locke).

venerdì 15 maggio 2020

STEP #15- LIMITI DELLO SVILUPPO

UTILIZZO PIU' EFFICIENTE DELLE RISORSE NATURALI
Nel "Rapporto sui limiti di sviluppo" pubblicato nel 1972 da Donella H. Meadows, nello scenario 9 si tratta dell' "Utilizzo più efficiente delle risorse naturali", più nello specifico si ipotizza che tutti nel mondo si attestino su un livello di consumi superiore a quello medio dell' anno 2000, si prevede poi l' abbattimento dell'inquinamento, l' accrescimento della resa delle terre con tutela dei suoli, economizzazione delle risorse naturali. L'effetto è nettamente migliore, grazie alla minore pressione demografica ed alla moderazione nei consumi, al punto che si delinea una situazione sostenibile prima della metà del XXI secolo. Si tratta, secondo gli autori, di uno scenario concretamente perseguibile ed anche desiderabile, nonostante la sostenibilità venga raggiunta solo dopo un andamento oscillante, non indolore, della produzione agricola e della disponibilità di beni di consumo e alimenti pro-capite.


(Donella H. Meadows, scienziato ambientale)

Fonti: https://it.wikipedia.org/wiki/Rapporto_sui_limiti_dello_sviluppo

STEP #14- UN FATTO DI CRONACA

In questo post si considera un' altro significato della parola resa, intesa come arrendersi.

I BOSS IN CARCERE TRATTANO LA RESA

Nell' articolo proposto, pubblicato dal sito "la Repubblica.it" nel febbraio 2001, si tratta della resa dei boss mafiosi una volta catturati; si ritiene interessante soffermarsi su questo aspetto della resa, sia perchè ha costituito una parte importantissima della storia italiana, che perché  rappresenta un' esempio di trattativa unico nel suo genere. In particolare colpiscono le parole dell' articolo "Non vogliono pentirsi, vogliono arrendersi e basta", come se i boss non fossero i mandanti di una spietata carneficina con l' unico scopo di arricchirsi e diventare potenti fino a sfidare lo Stato, ma i vinti di una delle tante guerre di questo mondo, che combattendo per la loro causa hanno perso.



STEP #13- NELL' INGEGNERIA

Quando in ingegneria si pensa al concetto di "resa" quest' ultimo viene spesso fuso e confuso con quello di rendimento, ma pur essendo simili non sono la stessa cosa e le differenze sono riportate nello STEP #01; per questo di seguito non si riporta la celebre formula di Carnot legata al rendimento di una macchina termica, ma concetti più attinenti al termine "resa".

La resa ad esempio è alla base dell' ingegneria chimica, e nell' espressione della sua formula non entrano in gioco le energie, come in quella di Carnot:

"Si definisce resa di un reagente A rispetto ad un prodotto P come il rapporto tra la quantità di P formata e quella che si sarebbe avuta se tutto A avesse reagito convertendosi in P"
Si noti che la quantità in questione è <1. 
 
Formula per il calcolo della resa in ingegneria chimica
(http://www.polymertechnology.it/bacheca/PICA/files/03_Reazioni.pdf)