domenica 12 aprile 2020

STEP #07- LA GINESTRA




"...E tu, lenta ginestra,
Che di selve odorate
Queste campagne dispogliate adorni,
Anche tu presto alla crudel possanza
Soccomberai del sotterraneo foco,
Che ritornando al loco
Già noto, stenderà l'avaro lembo
Su tue molli foreste. E piegherai
Sotto il fascio mortal non renitente
Il tuo capo innocente:
Ma non piegato insino allora indarno
Codardamente supplicando innanzi
Al futuro oppressor; ma non eretto
Con forsennato orgoglio inver le stelle,
Nè sul deserto, dove
E la sede e i natali
Non per voler ma per fortuna avesti;
Ma più saggia, ma tanto
Meno inferma dell'uom, quanto le frali
Tue stirpi non credesti
O dal fato o da te fatte immortali."


(Giacomo Leopardi,La Ginestra,Canti,1845)

Per parlare del concetto di resa nell' opera poetica, si è scelta "La Ginestra" di Leopardi della quale si riporta la settima ed ultima strofa. Il poeta nel suo capolavoro parla implicitamente della resa, in quanto la ginestra, fiore che cresce in condizioni ambientali impervie (https://www.coltivazionebiologica.it/ginestra/#Habitat_ed_esigenze_ambientali) come ad esempio "sull' arida schiena del formidabil monte sterminator Vesevo"(La Ginestra, prima strofa), verrà piegata dalla lava, e con fare eroico,che quasi commuove il poeta, accetta la situazione, consapevole che ciò avverrà non per "destino" inteso come un ordine prestabilito delle cose né per sua scelta,poiché davanti alla natura si è impotenti, ma per caso.

Questa visione si contrappone a quella analizzata nello STEP#04,in cui gli eroi si arrendono al fato.

Ginestra

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